Qualche consiglio per drenare i ristagni d’acqua in giardino
Ti è capitato di dover combattere degli spiacevoli impaludamenti nel giardino? E, dunque, se ti parliamo di drenaggio sai cosa intendiamo?
Condensando il discorso, potremmo semplicemente spiegarti che il terreno – a volte – può presentarsi troppo compatto. Questo stato delle cose si traduce sovente in pericolosi ristagni dell’acqua: anche quella utilizzata per l’irrigazione (!).
Ecco che, in questi casi, è necessario ricorrere tempestivamente a drenaggi parziali della superficie chiamata in causa. I nostri tecnici, arrivati in loco, ti illustreranno ulteriormente il lavoro da effettuare.
Sarà sufficiente creare delle piccole buche, le quali saranno appunto riempite di materiali permeabili e draganti. Di solito si tratta di micro-ghiaie, ciottoli, sabbia e fascine. Sopra verrà quindi riposizionata la terra precedentemente rimossa: in sostanza, un intervento che rimodella la superficie.
A tal scopo, quando e dove possibile, i giardinieri inclineranno il terreno in modo che ci siano 60/90 cm di caduta ogni 100 m d’appezzamento orizzontale. Insomma, una lieve pendenza (senz’altro orientata in direzione opposta alla casa!) che non presuppone la costruzione di pozzetti di scolo, e tuttavia è in grado di garantire l’indirizzamento dell’acqua verso uno specifico canale di drenaggio. Là tutto dovrà defluire lentamente, senza creare erosione. E senz’altro ci dovremmo assicurare insieme che lo scarico non vada neanche verso la proprietà dei vicini oppure verso canali collettori comuni.
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