Una bevanda per riscaldare l’inverno. Nella natura
Che bevanda è, per l’esattezza, il punch? Una tradizione solo anglosassone? Ma gli inglesi dove l’hanno pescata? Tra i nativi d’America, si dice: è vero? Yeeessss: hai ragione e adesso ti diciamo anche qualcosa di più.
Sono tutte domande legittime, quelle che ci stai ponendo. Quindi, se non hai ancora mai assaggiato un vero punch, avvicinati: leggi, ascolta, scegli e prova. Poi, se vuoi, Teresa ti farà anche bel pacchetto regalo (!).
Perché, sì, noi vogliamo risponderti proprio oggi ai tuoi quesiti sul punch: mentre il freddo fuori si fa un po’ pungente, dall’angolo enoteca&goloserie de La Trinità, dall’angolo forse più accogliente del nostro grande giardino di campagna. Magari con una bella arancia in mano oppure (perché no?!) proprio con una bottiglia pronta solo per te (!).
Una pausa di tepore guardando dalla finestra
In realtà, col nome punch s’intende non un solo tipo di liquore, ma più di una variante della stessa bevanda alcolica, che comunque viene sempre offerta con due scopi principali: per lo più come digestivo oppure – meglio ancora – come ‘magica pozione’ riscaldante. In questo caso, infatti, il punch viene scaldato, aggiungendo ulteriori fettine di buccia di limone o d’arancio.
Già al suo interno – del resto – il punch è composto di scorze profumatissime di agrumi, cui si aggiungono odorose erbe alpine e non. Il tutto unito allo zucchero (oppure allo sciroppo di glucosio) e all’alcol. Più la dose giusta di acqua, come naturale.
Una bevanda da giardino all’inglese
Un buon punch anglosassone da gustare insieme, magari all’imbrunire d’una giornata come questa, puoi anche provare a prepararlo da sola/o. Ci sono belle ricette on-line da mettere in pratica: anche in quest’articolo te ne diamo una (!). E vedrai che, alla fine, gli ingredienti son comunque quei 5 che ti abbiamo detto prima. D’altronde, punch in sanscrito pare significasse proprio ‘cinque’. Dunque, una stretta di mano e via…
Vuoi provare a farlo tu? Ecco gli ingredienti...
1 l d’acqua;
700 ml di Aperol;
700 g di zucchero;
3 arance non trattate (e se vengono dal tuo frutteto… Meglio!!)
Ora segui la ricetta...
2. sbucciale quindi, magari con un pelapata;
3. fai a fettine le scorze e tienile da parte;
4. taglia in orizzontale i frutti e spremili con lo spremiagrumi;
5. filtra il succo così ottenuto con un colino e mettilo in una scodella piuttosto capiente, tenendo anche questa da parte;
6. scalda lo zucchero con l’acqua, dentro un pentolino;
7. cuoci a fuoco basso per ottenere uno sciroppo omogeneo, dunque finché lo zucchero non si sarà sciolto del tutto;
8. nel frattempo addiziona al succo d’arancia l’Aperol;
9. aggiungi quindi lo sciroppo al succo con Aperol;
10. unisci da ultimo le scorze d’arancia;
11. lascia in infusione il tutto per qualche minuto
12. servi il tuo punch ancora caldo caldo.
* Questa ricetta non è molto alcolica, ma profumata e dolce. L’abbiamo scelta perché ci sembra piuttosto facile da realizzare (tra preparazione e cottura ci metterai al massimo 25 minuti, e il costo degli ingredienti non è alto… Soprattutto se hai le arance nel tuo giardino!).
Macerati o distillati: le proposte sullo scaffale
Di sicuro il punch può nascere come macerato oppure (meno di frequente) come distillato. Detto ciò, non possiamo non farti venire un po’ d’acquolina in bocca anche per le proposte già pronte, garantite dai nostri migliori produttori. Primo tra tutti Varnelli: eccolo qua (!).
N.B. Pensa che del Punch Fantasia Varnelli ha parlato anche The Wall Street Journal, definendolo un’ottima bevanda après-ski. Perciò… Se per caso stai partendo per la settimana bianca…
Passa all’angolo enoteca&goloserie e portati dietro – a casa tua, ma anche in baita per la tanto desiderata vacanza invernale – una bella bottiglia di questa bevanda tradizionale, ricercata e tanto gustosa. Portati dietro la sua allegria e il suo calore: terranno un’ottima compagnia a te e ai tuoi amici.
Puoi gustare il Classico Punch all’Arancio Varnelli – per esempio – scaldato liscio, senza fargli raggiungere l’ebollizione. Ma puoi anche utilizzarlo come ingrediente straordinario in cocktail caldi, come la Moretta.
In altre stagioni te ne suggeriamo l’impiego in aggiunta a una bella macedonia, sulle creme pasticcere e su tanti dessert. Anche in versione flambé.
Ti abbiamo convinto? Lasciati attrarre dai riflessi dorati del Classico Punch all’Arancio Varnelli. Assaporarlo dona sensazioni piacevolissime, tra lo speziato e il mediterraneo. Sembra – in realtà – d’essere entrati davvero in un giardino d’oriente, senza dimenticare però i colori e i profumi di casa nostra.