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come conservare i semi

Sai, raccogliere e conservare i semi non è una faccenda banale: è un’arte antica che richiede conoscenza e attenzione. Che tu sia un giardiniere professionista o un ‘semplice’ appassionato di giardinaggio, sapere come fare può quindi garantirti piante più forti, risparmio economico e, soprattutto, una connessione più profonda con la natura.

Partendo da tali buoni presupposti, in questo articolo desideriamo guidarti – passo dopo passo – nella pratica della raccolta e della conservazione migliore: con consigli concreti e facili da seguire, in modo da avere i semi custoditi al meglio per la prossima stagione.

Quando raccogliere i semi?

Come ti accennavamo nell’introduzione, la raccolta dei semi è un’operazione delicata e richiede il giusto tempismo.

I semi – infatti – vanno raccolti quando sono completamente maturi (mai prima!). Per questo, in linea genere, ciò accade alla fine del ciclo vitale della pianta, cioè quando i fiori si sono essiccati o i frutti sono diventati belli maturi.

Un buon indicatore che il momento della raccolta è arrivato sta nella consistenza del seme stesso: se è duro al tatto e facilmente separabile dalla pianta, è pronto per essere raccolto.

N.B. Attenzione però a non aspettare troppo: se il seme cade a terra, potrebbe del resto essere più difficile da recuperare e più a rischio la conservazione intatta della sua qualità.

Quali sono i semi che devi raccogliere?

conservare e raccogliere i semi

Bella domanda, questa (!). Dopo aver stabilito quando raccogliere è infatti cruciale stabilire la scelta dei semi stessi.

Non tutti i semi – d’altronde – sono uguali; e sapere con esattezza quali raccogliere è quanto meno fondamentale.

  • I semi che puoi raccogliere con più successo sono quelli delle piante annuali, come Margherite, Girasoli, Pomodori (e tutti quelli delle piante perenni, tipo Lavanda o Peonie).
  • È poi importante saper distinguere i semi buoni da quelli danneggiati o non maturi: i sani saranno ben formati, pieni e senza macchie o muffe.

N.B. Per raccogliere i tuoi semi, puoi usare delle forbici affilate, utili a recidere con più cura sia il fiore che il frutto. Sempre, ovvio, facendo attenzione a non danneggiare la semente (!).

Come e dove conservare i semi per la prossima stagione?

dove conservare i semi per la prossima stagione

Ecco un’altra domanda interessante. Una volta raccolti, i semi vanno conservati in modo corretto, per mantenerne – come già detto – la vitalità.

  • Il primo passo è farli asciugare completamente all’aria, su un panno o un foglio di carta in un luogo ombreggiato e ben ventilato.
  • Devi quindi evitare di esporre i chicchi direttamente al sole, perché ciò potrebbe seccarli in modo eccessivo.
  • Una volta asciutti, puoi conservali in sacchetti di carta oppure in barattoli di vetro, ben chiusi in modo ermetico.
  • È essenziale infine tenere la semente – di qualsiasi tipo sia – in un ambiente fresco, asciutto e buio, come una dispensa o un armadio.

N.B. L’umidità eccessiva o il calore possono compromettere la germinazione. Non dimenticarlo mai.

Per quanto tempo si possono conservare i semi?

per quanto tempo conservare i semi

Rispondiamo anche a questo tuo legittimo quesito. La durata di conservazione dei semi varia a seconda della pianta.

  • Alcuni, come i semi di Pomodoro o Lattuga, possono essere conservati addirittura fino a 4-5 anni.
  • Altre sementi, invece, mantengono la loro capacità germinativa per circa 2-3 anni (per esempio nel caso di Mais o Carota).
  • In generale, un buon modo per prolungare la durata di vita dei semi è aggiungere nel contenitore una piccola bustina di gel di silice, che assorbirà l’umidità in eccesso.

N.B. L’importante è controllare – in periodi costanti – lo stato dei semi conservati, assicurandosi che non abbiano sviluppato muffe ovvero altri segni di umidità.

I benefici della conservazione dei semi

Raccogliere e conservare i propri semi offre numerosi vantaggi.

  1. Innanzitutto, ti permette di avere piante che si adattano meglio al tuo ambiente, poiché ogni anno selezioni semi dalle piante che sono cresciute nel modo migliore nel tuo giardino.
  2. Inoltre, è un modo per risparmiare sui costi di acquisto di nuovi semi o piante. Intendiamoci: puoi sempre venirli a recuperare e/o ad ordinare presso il nostro centro di giardinaggioPer noi è sempre un grande piacere indirizzarti e risolvere rapidamente le tue richieste stagionali: il nostro shop esiste per questo! Ma ci dà anche piacere – se lo ritieni opportuno – accompagnarti nella tua crescita ed autonomia dentro la passione nell’orto e nel giardino.

Però c’è di più: conservare i semi ti permette di mantenere varietà locali o antiche, contribuendo alla biodiversità e alla salvaguardia delle specie vegetali tradizionali. Un piccolo gesto che ha grandi ricadute sull’ambiente e sulla qualità del verde che curiamo insieme.

Di stagione in stagione.

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di Linea Verde Nicolini

Line Verde Nicolini
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